Palazzo Donn'Anna
Largo Donn'Anna, 9, Napoli, 80123 NA, Italia
Largo Donn'Anna, 9, Napoli, 80123 NA, Italia
Elegante e romantico, sinistro e misterioso, storico e spettrale. È difficile trovare tutto questo in unico luogo, eppure a Posillipo il Palazzo Donn’Anna è un fantastico riassunto di questi elementi. Prima di andarci ti avvertiamo: se hai paura dei fantasmi allora inizia a chiamare i Ghost-Busters! Molte, troppe, leggende aleggiano qui dentro.
Il palazzo è affascinante e non solo per la sua lunga storia, iniziata nel 1600. Costruito in tufo sulla roccia dello scoglio della sirena, è talmente a strapiombo sul mare che a momenti sembra stia per caderci dentro. Il suo nome viene dalla temibile moglie del viceré spagnolo de Guzmán: la viceregina Anna Carafa.
È un posto perfetto per un film (e non a caso ce ne hanno girati molti) con la sua scenografia di tre piani con portici, logge, terrazze e nicchie, che dovevano ospitare delle statue prima che i lazzari di Masaniello lo svuotassero per intero giustificandosi poi affermando “A famm’ er famm’“ (la fame era fame, da notare come da scritto sembra un modo di dire francese, ah le dominazioni!).
Palazzo Donn’Anna era anche la meta dei party dei nobili napoletani, che amavano raggiungerlo con le proprie navi e godersi i fuochi d’artificio a mare. Per poco però, perché il palazzo ancora doveva essere ultimato e la morte di Donn’Anna ne impedì il completamento. Ma è proprio questo ad avergli regalato un’aria speciale, un fascino immortale. Dopo di lei anche la regina Giovanna I d’Angiò ci trascorse centinaia di notti coi suoi amanti pescatori (dei veri sex symbol dell’epoca) i quali poveretti, secondo la leggenda, dopo aver consumato l’atto d’amore con la regnante, venivano uccisi e gettati a mare prima che potesse albeggiare.
C’è un teatro interno che è aperto ed affaccia sulle acque del Golfo di Napoli e dei singolari box per motoscafi.
Di sera, assume invece un’aria romantica, ma fine ad un certo punto perché, come scrisse anche Matilde Serao, nel palazzo ci sono i fantasmi. Non ci credi? Vai a dare un’occhiata, ma se ti becchi il fantasma della bella nipote di Donn’Anna, Mercedes de las Torres, finita male dopo aver baciato l’amante della viceregina, non dire che non ti avevamo avvertito…
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